Se vi fermate ed ascoltate in silenzio potete sentire la voce del vostro sé interiore. Nel suo linguaggio, egli dice:
Sono il tuo Sé.
La mia natura è eterno amore,
sono il principio creativo che è in te, sempre presente,
vivo in te, mi muovo attraverso di te,
mi esprimo in una miriade di forme,
attraverso di te,
attraverso gli animali e gli alberi
ed il cielo del firmamento,
attraverso tutto quello che esiste.
Io vivo in te,
e se mi permetterai di agire attraverso di te,
di farmi conoscere attraverso il tuo pensiero,
di farmi sentire attraverso le tue emozioni,
potrai conoscere la mia forza che non ha limiti.
Non avrai paura di questa forza che si manifesta a tutti i livelli.
Essa è grande, ma arrenditi a Me.
A questa corrente che ti farà ridere,
che ti farà piangere,
ma sempre di gioia.
Non posso agire sul tuo piano se non ti offri a me come strumento.

I GENITORI COSMICI

Oggi pomeriggio abbiamo condiviso una meditazione di gruppo visualizzando molti simboli.

Uno di questi è L’ALBERO. Un simbolo dell’essere impersonale che supera gli opposti e quindi è talmente saldo che nessuna delle gioie e dei dolori della vita possono influenzarlo.

E’ radicato nella terra della Madre cosmica e si innalza verso il Sole, o padre cosmico, traendo sostegno da entrambe queste fonti per poter stare fermo e dritto fra cielo e terra.

Usiamo questo simbolo in un esercizio che aiuta le persone a prepararsi al raggiungimento finale della libertà dalla tensione costante esercitata dagli opposti. Serve anche a collegare le persone con le loro versioni personali della madre e del padre cosmici archetipi comuni a noi tutti che contengono il vero nutrimento di cui abbiamo bisogno ma che di rado riceviamo dai nostri genitori per quanto essi ci abbiano amati.

Il Metodo Evolution  utilizza simboli e archetipi mediante  tecniche e  meditazioni in grado di imprimere messaggi positivi nella mente subconscia al fine di compensare alcuni dei condizionamenti negativi che potrebbero essere stati ricevuti in precedenza .

In questo modo, i cambiamenti nella  vita delle persone diventano possibili molto meglio del semplice lavoro a livello cosciente e cognitivo.

Questo metodo consente  di liberarsi da tutte le varie fonti di falsa sicurezza per diventare un adulto  indipendente e completo, facendo affidamento solo sulla fonte interiore di sicurezza e saggezza che è disponibile per tutti coloro che cercano il suo aiuto.

La facoltà di ” canalizzare” , di accedere alla Coscienza Superiore viene così descritta da Italo Calvino dal libro Le Lezioni Americane.

A proposito di Dante.

C’è un verso di Dante nel Purgatorio (XVII, 25) che dice “Poi piovve dentro a l’alta fantasia”.
Nel Purgatorio Dante incontra anime di peccatori ma anche esseri soprannaturali che gli inviano delle immagini mentali.

“O immaginazione, che hai il potere d’importi alle nostre facoltà e alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno, tanto che anche se suonassero mille trombe non ce ne accorgeremmo, da dove provengono i messaggi visivi che tu ricevi, quando essi non sono formati da sensazioni depositate nella memoria?”.
E secondo San Tommaso d’Aquino: ” c’è una specie di SORGENTE LUMINOSA che sta in CIELO e TRASMETTE delle IMMAGINI IDEALI, formate o secondo la logica del MONDO IMMAGINARIO o per VOLERE DI DIO.
È un’esperienza che dà un senso profondo ad ogni esistenza. È sperimentare direttamente il Paradiso.

Elohim

Molto persone pensano che un Angelo sia un essere con le ali. Veramente è ben più di questo. L’immagine di una creatura alata è un’antica metafora per rappresentare l’essere umano che sviluppa la sua coscienza e ottiene l’accesso ai suoi sogni, ai suoi poteri e alle sue capacità di viaggiare nelle multidimensioni fisiche e metafisiche, grazie alla comprensione che la vita non è solamente una manifestazione materiale, ma un’esperienza spirituale.
Noi esistiamo per imparare a sviluppare e a incarnare le qualità e le virtù divine, e che siamo costantemente alla ricerca di un miglioramento, perché aspiriamo a raggiungere i più alti livelli di evoluzione.

PRIMA PARTE. ~ Il vero scopo della vita~

Come mai alcuni sono crudeli? Come mai alcuni vivono costantemente nell’armonia e la creano attorno a loro? Perché altri sono demoniaci? Perché uno è peccatore e l’altro pieno di virtù? Qual è la ragione? Di chi è la colpa?

Tutti questi argomenti sono stati discussi in dettaglio in molti testi sacri, in particolare nella capitolo 15 della Bhagavad Gita, intitolato “Di chi è la colpa? Di chi è l’errore? “
“La vita è un processo di evoluzione dal basso verso l’alto”.
Nel corso di quest’evoluzione, per alcuni il processo può essere rallentato, mentre per altre anime può essere accelerato. Coloro che scelgono di affrettare il passo evolutivo sono definiti ricercatori. Essi accelerano il loro processo evolutivo, mentre gli altri procedono più lentamente, ma l’evoluzione è un obbligo per tutti; perciò, non c’è motivo di sentirsi frustrati, o di sentirsi orgogliosi. Voi potrete giungere alla meta domani, io potrò arrivare il giorno dopo, ma tutti noi arriveremo a destinazione. Perciò, durante il
cammino spirituale, il processo evolutivo avviene in ogni caso, sia che vi piaccia o no. Se non vi piace, impiegherete più tempo. Se vi piace, avverrà più velocemente – ecco tutto! La vita sulla terra è come il purgatorio descritto da Dante, una scuola di apprendimento. Se studio e mi alleno a eliminare da me gli istinti più bassi, passerò l’ esame. Sarò promosso e sperimenterò l’amore, la felicità ; se non mi preparo, non importa sarò bocciato e dovrò ripetere il programma di studi.
Per evolvere ci possiamo impiegare alcune vite, ma l’evoluzione è certa.
Qual è il vertice, la destinazione, la meta? Qual è la cima della scala evolutiva? Il gradino finale è l’identificazione con la Divinità, o la fusione totale nel Divino – comprendere ed esperire che voi e Dio siete Uno. Questo è lo scopo finale
dell’evoluzione. Finché non ci sarà quest’identità, finché non riconoscerò la mia Realtà e non comprenderò che Dio e io siamo Uno – il processo evolutivo continuerà. È solo questione di quante vite impiegheremo, questo è tutto; per
alcuni è necessario un numero indefinito di esistenze, ma in ogni caso il processo evolutivo sarà sempre presente.

La cosa funziona più o meno così: per andare a New York potete prendere un volo diretto, oppure un volo non diretto che si ferma in qualche altra località prima di arrivare a New York. I voli non diretti devono aspettare altri voli di coincidenza per continuare il viaggio, in ogni caso tutti quanti – un giorno o l’altro – arriveranno all’aeroporto di J.F. Kennedy.
Analogamente, il processo evolutivo è certo: noi ritroveremo la nostra Realtà, riconosceremo l’identità con Dio.

Questo è il gran finale, la meta ultima che i buddisti
definiscono “Stato Narayana”, in cui voi siete Dio. Come Cristo affermò: “Io ed il Padre mio siamo Uno” – così lo “Stato Narayana” è l’obiettivo finale della scala evolutiva.